giovedì 19 gennaio 2012

Le ragioni del movimento dei forconi (Video)

C'era da aspettarselo, da metterlo in conto. Insieme al successo della protesta del movimento dei forconi e della simpatia, unita al consenso, che riscuotono tra la gente comune, si è messa in moto la macchina della delegittimazione.


Interessi della mafia, organizzazione fascista, manovra politica pro Berlusconi...Se ne stanno sentendo di ogni tipo. Lo avevamo detto: il Sistema reagisce al pericolo.



Allora, giusto per chiarire di che pasta sono fatti questi uomini, e quali sono le loro rivendicazioni, vi rimando alle parole di questo signore. Un uomo semplice, un produttore di arance; un uomo che con una dignità, una saggezza ed una passione sincera, che raramente mi è capitato di vedere, prende il microfono e chiarisce perchè è sceso in strada il movimento dei forconi.




Quest'uomo è la voce della stragrande maggioranza degli italiani: gente onesta e perbene, che non chiede altro che giustizia e rispetto. Di questi uomini e donne ne abbiamo milioni. 
Se questa gente si è mossa è perchè ha oltrepassato la soglia di tolleranza. Hanno bisogno del sostegno di tutti; anche e soprattutto di quelli che stanno ancora al di qua di quella soglia. Perchè quella linea che delimita il rispetto della dignità dell'uomo, domani potrebbe essere superata anche nel resto d'Italia.

Stay tuned 



3 commenti:

  1. Mi auguro che questa protesta possa attraversare lo stretto e arrivare fin oltre le Alpi, la dignità del contadino e degli operai comuni non può essere merce di scambio. La politica rifletta. La corda si sta rompendo.

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  2. Faccio mio il tuo augurio.
    Il fatto che questa protesta nasca dal mondo agricolo è significativo. Il mondo rurale è la memoria storica e sociale di questa nazione; è una specie di àncora: se non tiene più, la barca che gli sta sopra va alla deriva.

    Saluti

    Ps: "Anonimo" come nome non è granchè: non è meglio usare il proprio...? ;)

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  3. Vorrei tanto che i contadini di tutto il mondo per un bel pò incrociassero le braccia in modo da fare capire ai potenti, ai ricchi e ai politici (da stapazzo) che il denaro non è commestibile.Sostengo tutte le minifestazioni che partono dal basso in primis dai contadini e dagli operai. Viva la contestazione

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