Quindi abbiamo appreso che i crucchi si stanno cautelando dal nostro non improbabile default,non attraverso la fuga dai nostri bond,ma attraverso la copertura assicurativa dei credit default swaps.
La cosa interessante è che si incominciano a sentire,dai media,dei termini che fino a qualche tempo fa erano usati solo dai blogger che parlavano di economia.E che venivano visti come Cassandre,uccelli del malaugurio,pessimisti cosmici o complottisti sociopatici.
Così adesso ci parlano con disinvoltura di credit default swaps,di default,di negoziazioni over the counter,di Cdo,e così via.Ma mai spiegando concretamente di cosa si tratti.
Adesso che l'ombra della speculazione incombe in maniera sinistra sopra le nostre teste,vedo gente più attenta a cercare di capire di cosa si tratti.Questo è un bene;il problema è che dai media mainstream difficilmente ricaveranno le informazioni per capirci concretamente qualcosa.
Così finiranno per cadere nel solito calderone del "mercato che non si fida dei governi","della spesa pubblica incontrollata","della necessità del risanamento del debito pubblico",e dei fetentelli della finanza:che per lanciare un avvertimento,un monito ai governi,tirano su qualche soldo con la speculazione ribassista.Una sorta di operazione "etica",fatta per il bene del mercato e del sistema.
Ovviamente non è così...
Piccola premessa:Questo è un magnifico Paese distrutto da una classe politica e dirigente di avventurieri che ha giocato con le illusioni del debito, spesso un capitalismo senza capitali e da una parte del popolo che continua a cicaleggiare con la più imponente evasione ed elusione della storia.
Detto questo,la verità è che paghiamo anche un sistema economico-monetario sbagliato,che ha nell'indebitamento pubblico e privato il suo marchio di riconoscibilità.Un sistema che ha come matrice ideologica una dottrina che ha prodotto sfracelli ovunque sia stata impiegata:il neoliberismo della Scuola di Chicago.
Paghiamo lo scellerato abdicamento della politica alla finanza.Gli Stati hanno ceduto la propria sovranità al Mercato;che lungi dall'essere l'etereo ente armonizzatore dei rapporti socioeconomici,è stato fatto ostaggio dei potenti centri finanziari che risiedono a New York e Londra.
In maniera silenziosa,grandi banche d'affari come Goldman Sachs,Jp Morgan,Chase Manhattan Bank,Hsbc ed altre ancora,insieme agli enormi Hedge Fund come quelli di George Soros,Warren Buffet e tanti altri,hanno acquisito la facoltà di indirizzare il mercato a loro piacimento.E lo hanno fatto garantendosi l'assoluta indipendenza da ogni controllo pubblico,riuscendo a mettere i governi nelle loro mani.
Nel farlo hanno creato degli strumenti e dei mercati paralleli ai tradizionali,delle piazze che sfuggono ad ogni controllo pubblico;ma che incidono direttamente sul pubblico.In gergo vengono chiamate Dark Pools.Il nome evoca piscine infestate da predatori marini,squali,pirahna,orche assassine.Ed in effeti lo sono:si tratta di luoghi elettronici dove è possibile comperare o vendere, in completo anonimato, almeno fintanto che l’operazione non è conclusa, senza rendere pubblici i prezzi a cui l’operazione avviene.
Per fare queste operazioni vengono usati dei mega-programmi che usano complicatissimi algoritmi in grado di compiere migliaia di transazioni nell'ordine di nano-secondi.Sono usati da una manciata di operatori del mercato,e sono in grado di manipolare alcune parti dei prezzi del mercato stesso.
Si chiama semplicemente "Thirty Millisecond Advantage" e tradotto corrisponde alla cifra 0.03 millesimi di secondo, nella sostanza il lasso di tempo spaziale che un ordine di acquisto e di vendita compare sui video dei computer,lasso di tempo che il programma riesce a precedere con nuove operazioni.
Per essere chiari senza tanti giri di parole, la manipolazione è una delle derivazioni di questo supersonico programma di trading, al punto tale che molti in questi giorni si stanno chiedendo come alcuni hedge funds e Goldman Sachs in particolare riescano a produrre profitti stellari pur con un sistema finanziario nella polvere. Goldman riconosce l'importanza del sistema di trading nell'esplosione degli utili ma contesta l'idea che si tratti un vantaggio sleale nei confronti del mercato.
Figurarsi se non contestano uno dei loro giocattoli, questa è gente che senza manipolazione non caverebbe un ragno dal buco. Hanno manipolato i mercati immobiliari ed ora stanno manipolando i mercati finanziari. La piattaforma SIGMA X, una delle più utilizzate è gestita da Goldman Sachs.
Qualcuno direbbe che è impossibile manipolare per cosi tanto tempo il mercato. Ma oggi il mercato è morto! Il mercato non è fatto dagli esseri umani ma da macchine, che come pecore seguono i trend, le tendenze, basta che qualcuno con grossi volumi venda o acquista e tutti dietro come pecore a fare le stesse cose, soprattutto i fondi passivi.
Nonostante questo quadro,qualche illuminato continua a raccontarci che non è la speculazione, non è un problema di speculazione. Uno dei menestrelli del libero mercato,Luigi Zingales,sul Sole 24 Ore a proposito della farsa del debito americana ci racconta che ...Paradossalmente la situazione in cui si trova l'America non è così diversa da quella italiana. Per gli americani il limite è autoimposto, per l'Italia il limite viene dettato dal mercato. Quest'agosto entrambi giocano con il fuoco: o tagliano le spese o rischiano il fallimento.
Al di la della facile demagogia avete mai sentito questi "tutori" del libero mercato parlare di abolire una serie infinita di idiozie e strumenti di cui questo mercato si nutre? Il mercato è morto e sepolto sotto l'acqua putrida delle cosidette "piscine nere" nei campi di sterminio dei "credit default swap" organizzati anche da coloro che non hanno nulla da assicurare, per pura e semplice speculazione!
Fortunatamente il muro di omertà sulle ombre ed il marcio della Finanza inizia a rompersi;per cui capita di imbattersi sul Fatto Quotidiano e di leggere:
In gergo si chiamano dark pools. Facilitano la manipolazione dei prezzi e la speculazione. Lontano da occhi indiscreti. A lanciare l'allarme è stato il finanziere americano Thomas Caldwell. “La proliferazione delle nuove borse private aumenta il rischio che i prezzi siano manipolati”
Si chiamano Turquoise, RiverCross, CrossStream, Baikal. Nomi che evocano mari trasparenti, laghi profondi e puliti, fiumi alpini da attraversare. In realtà sono quanto di più oscuro abbiano prodotto i mercati finanziari negli ultimi anni. Tanto che, in gergo, sono indicati come “dark pools” (pozze, piscine scure): borse alternative dove si possono negoziare grandi quantitativi di azioni senza che nessuno riesca a vedere i prezzi intermedi della contrattazione (Leggi l’articolo di Matteo Cavallito). Si vede solo il prezzo finale, quando i giochi sono fatti.
Tecnologia e anarchia: le nuove borse aprono
la strada alla speculazione ultra veloce
la strada alla speculazione ultra veloce
Il successo delle piazze alternative (ovvero Multilateral trading facilities - Mtf, dark pools e universo Over-the-counter) si spiega anche con la capacità di queste ultime di garantire il supporto tecnologico agli operatori dell’high frequency trading (Hft), un sistema speculativo in forte ascesa. Investite dalla concorrenza, e in assenza di una vera regolamentazione, le borse tradizionali hanno deciso semplicemente di adeguare l’offerta. Anche la Consob lancia l'allarme sull'espansione degli scambi ad alta velocità. Ilfattoquotidiano.it
Quindi un minimo di speranza possiamo ancora averla.A patto di sturare per bene le orecchie,di aguzzare la vista e di guardare in maniera molto critica quello che sta avvenendo sopra le nostre teste.La buriana ancora non è passata;anzi,il grosso deve forse ancora arrivare.intanto è fondamentale iniziare a capire chi sono gli attori di questa vicenda,e quali sono i centri in cui viene scritto il copione della storia che ci viene rappresentata.Stay tuned
Sta emergendo una "nuova razza padrona".
RispondiEliminaNon so se "razza" sia il termine più adeguato.Di certo "razzìa" è il termine che meglio definisce il loro operato sui mercati.Ciao
RispondiEliminaPurtroppo usare il termine "Mercato" per le razzie di pochi grandi criminali è fuorviante. Potremmo definirlo semplicemente un tavolo verde dove alcuni biscazzieri si incontrano e giocano le loro partite sulle nostre pellaccie.
RispondiEliminaCiao Pitocco.La tua definizione di mercato è senza dubbio più aderente alla realtà di quanto lo siano quelle, dotte ed accademiche, dei tanto riveriti bocconiani.
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