Altro
giro, altra corsa.
Se
pensavate che la limitazione dell'uso del contante fosse già troppo stringente
nella soglia dei 1.000€, preparatevi ad una nuova stretta.
Con
la scusa della lotta all'evasione fiscale, come se la discesa della soglia di
pagamento in contanti dai 12.500€ del 2006 ai 1.000€ di oggi avesse
risolto qualcosa..., si perpreta l'ennesimo attacco alla libertà dei cittadino
.
E,
manco a dirlo, si fa l'ennesimo favore al settore bancario.
Paolo Cardenà nel suo esemplare post, ci
spiega meglio le ragioni di questo nuovo attacco.
Secondo
quanto riportato dalla Reuters, il Ministro Saccomanni avrebbe
espresso la volontà da parte dell'esecutivo di ridurre ulteriormente i limiti
di utilizzo del contante.
Nell'agenzia
si legge:
Il
governo intende ridurre la soglia massima di pagamento in contanti, attualmente
posta a 1.000 euro."Questo è un punto su cui l'Italia resta indietro ed è
un punto su cui vogliamo intervenire", ha detto il ministro dell'Economia,
Fabrizio Saccomanni, durante un'audizione in Parlamento sulla legge di
Stabilità.