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martedì 23 aprile 2013

La Germania getta la maschera: rinunciate alla sovranità nazionale!



Posso promettere di essere sincero, non di essere imparziale (Johann Wolfgang Goethe, 1833)

Quando si dice "gettare la maschera"...

La Germania «non difende l'euro per generosità o perché le avanzano soldi, ma perché i tedeschi hanno i maggiori vantaggi dalla valuta unica». 
Così il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, che in un'intervista al sito online del settimanale Wirtschaftswoche indica che secondo un recente sondaggio il 69% dei cittadini tedeschi è favorevole all'euro, un risultato che il ministro giudica «sensazionalmente buono. E anche la tranquillità dei mercati finanziari rispetto alla crisi di Cipro ci mostra che siamo sulla giusta strada nei nostri sforzi di salvataggio».

E questo è il primo slancio di sincerità "parziale"...

La cancelliera tedesca Angela Merkel manda invece un messaggio chiaro ai paesi dell'Eurozona avvertendoli del bisogno di cessione sovranità nazionale.
La presidentessa difende le strategie fin qui adottate per affrontare la crisi dei debiti sovrani che ancora imperversa in Europa con tutta se stessa; non fa, a dispetto delle critiche arrivate da economisti di tutto il mondo, nessun mea culpa e, oltre alla ricetta amara dell'austerity, ora chiede anche di più: "la cessione della sovranità nazionale" dei paesi membri dell'Eurozona, in alcuni processi decisionali. 

Stando a quanto riporta il sito Reuters, la cancelliera tedesca ha affermato che i paesi dell'Eurozona devono prepararsi a cedere la propria sovranità, se vogliono davvero superare la crisi dei debiti e riacquistare la fiducia degli investitori esteri

Non ha risparmiato forti critiche: "Quando siamo di fronte all'abisso, sembra che riusciamo a trovare soluzioni comuni. Ma appena le pressioni si allentano, ognuno dice di voler fare a modo proprio. Noi dobbiamo accettare che l'Europa ha l'ultima parola in alcune aree. Altrimenti non saremo capaci di continuare a costruire l'Europa". 

E ancora: ciò non significa che "dovremo rinunciare alle decisioni nazionali sempre, ma è necessario essere compatibili perchè ora c'è il caos. Dobbiamo essere pronti a rompere con il passato in modo da andare avanti, e io sono pronta a farlo".

Più chiari di così è difficile esserlo in diplomazia. E questo è lo slancio di sincerità decisivo...


La Germania sta dicendo a Paesi come l'Italia che, se vogliono rimanere nel club euro, devono scordarsi di essere una Nazione libera e sovrana; devono dimenticare la loro storia e le loro conquiste politiche; devono mettere da parte la propria carta costituzionale.


Insomma, dobbiamo consegnarci al governo ombra di Berlino, delegato ad oscuri burocrati e lobbisti, sotto l'ombrello di personaggi come Herman Van Rompuy.

E pensare che  i nostri 900 e rotti parlamentari, un paio di giorni fa hanno salutato la rielezione di Napolitano...cantando orgogliosi l'Inno di Mameli: vergognosi.

Stay tuned

11 commenti:

  1. Bene sarebbe ora che venisse deposta anche lei come fu fatto con Hitler. accusiamo gli americani di essere guerrafondai...... loro la guerra ce l'hanno nel DNA!!!!

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    1. In realtà basterebbe fare una cosa più semplice: uscire dalla moneta unica.

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    2. Sono daccordissimo. E riappropriarci della Banca d'Italia, che attualmente è un ente privato. E ricominciare a stampare noi la nostra moneta.

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  2. Che sfacciataggine!
    Quando dovettero inglobare la germania orientale ebbero bisogno del sostegno di tutti i paesi, adesso che si sentono padroni della situazione vogliono dettare legge a tutti!
    Ma che cosa gira nella testa dei governanti tedeschi?
    Ma chi sono?
    Dovrebbero avere più rispetto per i problemi dei cittadini che non sono del nord-europa.

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    1. Sembra passato un secolo dall' 89...
      Poi è arrivato l'euro a togliere le castagne dal fuoco.

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  3. Mettetegli la camicia di forza

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  4. Quando dici >>oltre alla ricetta amara dell'austerity, ora chiede anche di più: "la cessione della sovranità nazionale" dei paesi membri dell'Eurozona<< stai solo sfiorando il nucleo della questione. Quelli che hai citato non sono semplicemente 2 eventi autonomi, ma sono tra loro in relazione di causa-effetto.

    Chi ha voluto questa crisi (perchè questa è una crisi pianificata nell'ombra da tanto tanto tanto tanto tanto tanto tempo) intendeva arrivare alla soluzione attraverso ciò che tu definisci >>chiedere di più<<.

    Problema-reazione-soluzione. Chi causa un problema (crisi) lo fa per avere una reazione nella gente (paura) e per proporsi come soluzione (cessione di sovranità).

    La questione non è, come vorrebbero farci credere, di natura finanziaria.

    E' di natura politica (mondiale).

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    1. La penso come te. Nel post seguo la dinamica degli eventi da una prospettiva "neutra", mainstream se vogliamo. È un modo per arrivare a chiarire la questione senza seguire il percorso che qualcuno definirebbe "complottista".

      Se fai un giro approfondito del blog, tornando molto indietro troverai la chiave di lettura degli eventi da te citata.
      Grazie per essere passato di qui, e per il contributo del messaggio ;)

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  5. allora già nel 78 Napolitano disse che la Germania era quella che più resisteva alla cessione della sovranità, era il 78. Firmare quei trattati, che la stessa Germania firmò, al pari delle altre pecore come spagna italia etc etc ha significato questo ora si finge di scoprire l'acqua calda?
    Quindi la Germania ha fatto tutto da sola. Draghi non c'entra niente, Monti quando due anni fa disse la stessa cosa, Napolitano stesso quando disse addirittura che la cessione della sovranità avrebbe fatto aumentare il Pil nessuno andò in bestia.
    La MERKEL RIPETE QUANTO SOTTOSCRITTO IN TUTTI I TRATTATI ed è una carogna lei.
    Lei lo è, intendiamoci, AL PARI DI TUTTI GLI ALTRI. Ma se si cerca il capro espiatorio comodo per coprire la strategia delle banche che domina l'europa va bene, aiutiamo anche a coprirsi le spalle offrendo loro "La Germania"
    Amato nel 2008 disse che il trattato di lisbona ci avrebbe riportato al medio evo
    Firmarono tutti allegri lo stesso. O forse fu la germania a costringerci?
    http://www.imolaoggi.it/?p=47913

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    1. Amato nel 2008 disse che il trattato di lisbona ci avrebbe riportato al medio evo
      Firmarono tutti ....


      Amato firmo?

      Se l'ha fatto, certo lui NON sapeva. ;-)

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  6. perdonate la mia schiettezza ma chi si definisce europeista lo disprezzo al 100%

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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