Oggi mi sono imbattuto in un paio di cifre che mi hanno fatto pensare.I numeri hanno la grande capacità di incarnare la realtà e la verità delle cose;e sono in grado di rendere l'idea di quanto siano grandi certe cose,e quanto siano piccole altre;di quanto siano forti certe cose e certe persone,e quanto al contrario siano deboli altre cose e persone.
Allora,avete presente il PIL,alias prodotto interno lordo?Sì,quella sigla che indica l'insieme della ricchezza prodotta in una nazione;quel numero che rende l'idea della potenza e della salute di un popolo e del suo sistema.
Il PIL italiano ammonta a 2mila miliardi di euro.Bella cifra eh?Altro che il superenalotto!Ma c'è di meglio...Il PIL statunitense,quello della prima economia mondiale,chiama la bellezza di 14mila miliardi di euro.Una cosa difficile anche da immaginare come ricchezza...
Mettiamo insieme il Pil italiano e quello statunitense:16mila miliardi di euro!
Ora immaginate che 300.000.000 di americani,più 60.000.000 di italiani,complessivamente detengono una ricchezza di 16mila miliardi di euro.E questa ricchezza è amministrata dal potere politico,in delega dei cittadini che lo producono ed alimentano.
Ora,sapete a quanto ammonta la ricchezza della finanza speculativa mondiale?Fate attenzione:650mila miliardi di euro!!!
E sapete quanti sono gli operatori finanziari(chiamiamoli così)che detengono tale ricchezza?All'incircamille...
Adesso chiedetevi quanta di quella ricchezza è fondata sull'economia reale,quella che dà lavoro e sussistenza a persone come me e voi.Rispondo io per voi:pochissima.
Quanto incide però lo spostamento della finanza speculativa sull'economia reale?Tantissimo!
Per concludere vi chiedo:quanta forza pensate possano avere i nostri governanti rispetto a questa immensa ricchezza?
E soprattutto:chi ha più argomenti per farsi "ascoltare" dalla politica,noi(cittadini)o loro(grandi finanzieri)?
Pensateci,
Peppe
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